Novità sull'organizzazione dell'ambulatorio pediatrico
11 Maggio 2020
Cari Genitori,
Quelli appena passati sono stati mesi molto difficili, di lutto, tristezza e sacrifici.
Voi, familiari dei miei assistiti, avete seguito in modo esemplare le nuove regole sociali, le nuove modalità di accesso in ambulatorio e, importantissimo, avete azzerato gli accessi per patologie non-urgenti in Pronto Soccorso e in Ambulatorio.
Siete stati molto attenti negli accessi in Ambulatorio pediatrico ma soprattutto avete avuto la conferma di saper affrontare e gestire i piccoli problemi del vostro bambino. Voi da soli o con la mia consulenza telefonica abbiamo affrontato le ansie e le paure e siamo riusciti a
- Evitare le visite improprie in studio
- Tenere la distanza fra le visite in modo da evitare i contagi
- Attuare le regole pratiche per ridurre la diffusione del virus come indicato dal nostro Servizio Sanitario Nazionale
Di questo vi ringrazio di cuore.
Ora, vi invito a riflettere sull’uso che dovremo continuare a fare in futuro dei Servizi Sanitari e del “nostro Ambulatorio”. Con alcuni genitori e con tanti colleghi abbiamo molto riflettuto su questi aspetti.
É importante continuare a mantenere le attenzioni e i comportamenti sicuri che abbiamo imparato. Dobbiamo pensare di convivere con il virus a lungo ma in modo sicuro. Rimane importante rallentare il contagio e diluirlo nel tempo per evitare che la curva dei malati risalga. Di questo dobbiamo essere tutti consapevoli e responsabili.
I bambini fortunatamente sono stati risparmiati dalle forme gravi di malattia da coronavirus e tutti ne abbiamo enormemente gioito. I piccoli infatti manifestano pochi o nessun sintomo e proprio per queste caratteristiche possono essere i “contagiatori perfetti”. Se anche in futuro tutti noi continueremo a considerarci come probabili “portatori sani di coronavirus“, i nostri comportamenti continueranno a essere prudenti e sicuri.
L’organizzazione dell’ambulatorio pediatrico pertanto sarà per certi versi uguale e per altri molto diversa
- Disinfezione e protezioni: dal 23 febbraio i miei colleghi ed io abbiamo attuato un piano scrupoloso di sanificazione degli ambienti, delle superfici di appoggio, degli strumenti utilizzati per le visite e procurato camici, mascherine, visiere, guanti, cuffie per la protezione dei vostri bambini e nostra.
- Reperibilità telefonica: potete telefonare alla pediatra tutte le mattine dalle 8 alle 9.30, dei giorni lavorativi esclusi prefestivi, sabato e festivi (sarà attivo come di consueto il servizio di continuità assistenziale pediatrica). Se dopo le 9,30 avete una domanda che esige la risposta non rinviabile, mandate, entro la mattinata, un wa o un sms sarete tutti ricontattati. Come durante la fase 1 sarà data molta importanza al filtro telefonico in modo da poter valutare attentamente i criteri per decidere le visite in ambulatorio. Restano valide le indicazioni specifiche da parte di ATS e del Ministero della Salute per evitare lo spostamento di bambini con sintomi o conviventi con possibili contagiati dal virus SARS-Cov2.
- L’ampliamento degli strumenti tecnologici di contatto (videochiamate, skype, mail) permetterà di evitare il più possibile le visite per piccola patologia, come è stato in questi mesi di emergenza
- Telefonate direttamente alla pediatra dopo le 9.45 solo se ritenete di avere un’urgenza. Vi chiedo la cortesia di ricordare che le telefonate per problemi rinviabili, soprattutto se effettuate nelle ore di ambulatorio, rischiano di distogliere la concentrazione dal paziente in quel momento in visita.
- La reperibilità telefonica 12 ore al giorno 7 giorni su 7 si è conclusa domenica 10 maggio.
- Visite in ambulatorio: come sempre previo appuntamento telefonico, ricordando che l’infezione si trasmette attraverso contatto diretto tra le persone e che esistono i portatori sani del coronavirus. Ogni bambino da visitare in ambulatorio dovrà essere accompagnato da una sola persona sana e purtroppo senza fratelli e sorelle. L’accompagnatore dovrà indossare la mascherina chirurgica così come il bambino stesso dopo 2 anni di età e di misura adeguata.
- Puntualità: come sempre, e maggiormente per i tempi a venire, la puntualità sarà indispensabile per permettere la disinfezione degli ambienti tra un paziente e l’altro e il cambio dei dispositivi di sicurezza a tutela dei pazienti, evitare gli incontri tra famiglie diverse, in quanto sarà ancora a lungo necessario rispettare rigorosamente le norme di distanziamento tra le persone.
- Vaccinazioni: importantissime sempre, ora a maggior ragione, perché proprio le pratiche vaccinali proteggono i nostri bambini da infezioni prevenibili e li aiutano a maturare una risposta immunitaria vivace e efficace
Cordialmente dott.ssa Daniela Corbella