Guida all' urgenza

Informazioni utili in caso di urgenza

Cari genitori, vogliamo ricordarvi che durante il giorno è il vostro pediatra di famiglia che vi aiuta nella crescita del vostro bambino, sia dandovi consigli utili d’educazione sanitaria che in caso di malattia. Fate quindi riferimento a lui per ogni problema di salute, secondo le indicazioni di cui siete in possesso.

Ricorrete al pronto soccorso ospedaliero solo per i casi urgenti e gravi, non per situazioni che possono essere risolte dal vostro pediatra che è la persona più adatta (e preparata) a dare i consigli utili per vostro figlio, perché lo conosce già.

Per esempio:

  • Se il bambino presenta improvvisa febbre alta durante la notte senza altri disturbi, potete iniziare a somministrargli un farmaco antifebbrile (ad esempio la Tachipirina: 3 gocce ogni Kg di peso oppure 1 cc di sciroppo ogni 2 Kg di peso, oppure 1 supposta da 125 mg se il bambino pesa meno di 10 Kg, 1 supposta da 250 mg se pesa tra 10 e 20 Kg ripetibile dopo 4-6 ore) ed aspettare il mattino successivo, anche se si deve attendere qualche ora;
  • Se il bambino accusa mal d’orecchio (con o senza febbre) o mal di pancia improvviso senza altri sintomi associati (febbre, vomito o diarrea), potete somministrargli un farmaco antidolorifico (ad esempio la Tachipirina, agli stessi dosaggi di cui sopra) e contattare il vostro pediatra.

Sappiate che il pronto soccorso non deve essere utilizzato alla stregua di un ambulatorio per qualsiasi malattia: in tal modo i medici non sarebbero disponibili a fronteggiare le emergenze. Qui di seguito sono segnalate le situazioni principali di vera emergenza, anche se non si possono prevedere tutti gli stati acuti di malattia di un bambino: per qualsiasi dubbio, parlatene con il vostro pediatra.

Quali sono in generale le condizioni che possono configurare la vera emergenza?

  • Incidenti in automobile o in bicicletta, cadute o altri impatti violenti;
  • Ferite o ustioni profonde o estese;
  • Sanguinamento che non si arresta (come sangue dal naso, dall’ano o da ferite);
  • Comportamento apparentemente inspiegabile, alterazione improvvisa del carattere o pianto continuo e inconsolabile;
  • Difficoltà respiratoria;
  • Colorito blu (cianosi) alle labbra o sulla pelle o colorito grigiastro;
  • Convulsioni o crisi di perdita di coscienza;

Dolore intenso in bambino sofferente, nonostante la terapia contro il dolore;

  • Vomito, alterazioni di coscienza, stato confusionale, mal di testa violento successivi a trauma cranico;
  • Vomito ripetuto, accompagnato o no da diarrea protratta, in particolare sotto l’anno di vita.

Ricordate:
in caso di sospetta ingestione accidentale di sostanze, anche se il bambino non presenta sintomi, mettetevi in comunicazione senza esitare con la vostra pediatra o col centro antiveleni (02 66101029) o col Pronto Soccorso Pediatrico dell’ospedale di Melegnano ( tel. 02 98052437 – 02 98052456).

 Chiamate direttamente il 118:

  • In caso di incidente stradale (fratture sospette, lesioni sospette della colonna);
  • In caso di condizioni gravi che prevedano il trasporto disteso e assistito del bambino.